2013 agli sgoccioli, e' tempo di bilanci

Il 2013 è stato un anno solare che, come quelli che lo hanno preceduto, mi ha dato molto. Le soddisfazioni si sono susseguite in pedana e fuori, nei palazzetti, in ufficio e sui banchi della Scuola dello Sport (continua...)

 

Andando a ritroso nei mesi, la memoria risale all'inizio del 2013 quando, a GENNAIO, Edoardo Luperi colse un incoraggiante 13esimo posto a Parigi nel CIP, dopo un periodo durante il quale non gli era stato possibile effettuare una preparazione ottimale, a causa di alcune complicazioni fisiche sopraggiunte in seguito al grosso dispendio di energie incorso nella stagione precedente, che l'aveva visto calcare per docici mesi le pedane internazionali under 20 e assolute.

Sempre a gennaio, Michele Del Macchia colse un buon podio nella seconda prova di qualificazione nazionale under 20.

A FEBBRAIO, iniziai il mio percorso formativo alla Scuola dello Sport del CONI a Roma, dove scelsi di partecipare al corso per Tecnici di IV livello Europeo che, concluso con successo all'inizio di quest'ultimo mese dell'anno, mi ha dato modo di arricchire ed incrementare le mie conoscenze, nella speranza che tutto ciò mi permetta di aumentare presto anche le mie competenze professionali.

Agonisticamente il mese più corto dell'anno vide cogliere a Edoardo Luperi la medaglia d'argento ai tricolori under 20 di Udine e a Eleonora Dini quella d'oro nella tappa italiana del Circuito Europeo under 17 a Pisa.

Di MARZO ricordo con piacere la bella prestazione di Olga Calissi in CdM Assoluta a Tauber che significò la sua prima volta in una finale a otto tra le big. Non che le due medaglie colte da Edoardo Luperi agli Europei under 20 di Budapest (bronzo ind. e oro a squadre, ndr) avessero significato meno, ma io sono un amante delle "prime volte" di qualsiasi materia si tratti, in particolare quando hanno a che vedere con ciò che riguarda il mio lavoro.

 

Ad APRILE le "prime volte" furono ben tre: il titolo tricolore individuale under 23 per Olga Calissi; il titolo mondiale a squadre under 20 per Edoardo Luperi e la mia partecipazione con la delegazione federale al modiale giovanile di Porèc. 

La mia partecipazione ai mondiali di Porèc, è rimasta ad oggi, la prima e unica volta che la Federazione ha scelto di avvalersi della mia persona. Spero che quanto auspicato dalla FIS, all'indomani dell'ultima vittoria elettorale, in merito alla volontà di volersi avvalere dell'ausilio dei maestri più giovani, per quel che mi riguarda non resti uno slogan, ma che ciò si concretizzi con un coinvolgimento più assiduo.

 

MAGGIO non posso che ricordalo obbligatoriamente attraverso due immagini: la prima (qui di fianco), nel giorno della celebrazione del 161° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, quando con il Prefetto ed il Questore di Livorno abbiamo ufficializzato il coinvolgimento nell'attività sportiva della Sezione Giovanile delle Fiamme Oro di Livorno, che mi onoro di guidare tecnicamente dal 2010, di due nuove leve, nell'alveo di un progetto portato avanti con l'unico interesse di impegnarsi nel sociale, a favore dei giovanissimi meno fortunati.

L'altra immagine (qui a destra, ndr), invece, riguarda ancora una "prima", in questo caso sempre in ambito agonistico, quando il tredicenne Giorgio Ciocca, avviatto alla scherma nella Sezione istiutita a Livorno, colse l'argento ai campionati italiani under 14 a Riccione nella specialità della sciabola, come primo schermitore cremìsi della storia ad essere riuscito a conquistare una medaglia tricolore in questa specialità e come unico atleta livornese ad esserci riuscito nell'edizione del 2013.

Non voglio tralasciare le medaglie d'argento di Elonora Dini e quelle di bronzo di Alessandro Paroli e Michele Del Macchia colte a Lucca nella Coppa Italia, tantomeno il bronzo a squadre vinto da Luperi a l'Avana in CdM Assoluta.

Dopo maggio, GIUGNO è stato un altro mese ricchissimo di "prime".

Le più importanti quelle riguardanti gli Assoluti di Trieste, dove dalla panchina capitanai le due squadre cremìsi di fioretto che si aggiudicarono entrambe lo scudetto tricolore, in una doppietta dal sapore dolcissimo, se non altro perchè con la metà degli atleti delle due formazioni schierate condivido la quotidianità della preparazione, e, tra questi, ben due (Dini e Del Macchia, ndr), provenivano dalla Sezione Giovanile.

A completare il mese tricolore, arrivò poi il titolo continentale under 23 a squadre di Olga Calissi, anch'essa presente sul podio triestino con le FF.GG.

LUGLIO, oltre all'arrivo dell'estate portò le medaglie dalle Universiadi di Edoardo Luperi colte a Kazan, con il bronzo individuale e l'argento a squadre a chiusura di una stagione senza ombra di dubbio molto positiva.

Ad AGOSTO il Centro di Addestramento Alpino della Polizia di Stato a Moena, ci spalancò le porte come, ormai, accade dal 2010.

La preparazione svolta nel contesto della Val di Fassa conferisce tradizionalmente agli atleti della Sezione Giovanile livornese gli strumenti utili a finalizzare gli obiettivi per la stagione in avvenire. Per ciò e per la grande disponiblità del personale del centro trentino questo appuntamento si rinnova di anno in anno a favore dei ragazzi meritevoli. Compresi Ginevra Burchi, Michele Del Macchia e Eleonora Dini, che tra la fine di agosto e l'inizio di settembre presero parte ai raduni collegiali federali degli Azzurrini.

A SETTEMBRE, la ripresa dell'attività portò alla riapertura dei cancelli dell'Accademia della Scherma Livorno e alla conseguente condivisione con il resto dello staff degli obiettivi per il nuovo percorso.

Settembre è da sempre il mese che porta con se il nuovo. Diversi sono stati i nuovi allievi che hanno scelto di iniziare il proprio percorso sportivo nella scherma e in particolare con il sottoscritto nell'ambito delle realtà da me gestite. Ma questo settembre mi ha portato a riallacciare un rapporto importante che si era interrotto sempre nel mese di settembre ma del 2010. Ilenia Oroslini, una delle mie ragazze storiche è tornata a cercarmi ed è stato un piacere per me accoglierla e coinvolgerla con un ruolo di responsabilità tecnica nell'amito dell'Accademia della Scherma Livorno.

Detto fatto: OTTOBRE porta con se il nuovo inizio stagionale agonistico e faccio bene a scommettere su Ilenia, che accompagna a Como nella prima gara stagionale under 17 il fioretto femminile, dove Eleonora Dini vince la gara e ottiene l'immediata qualificazione ai campionati italiani di categoria.

NOVEMBRE mi ha offerto un'occasione unica. Andrea Cassarà (numero 1 del mondo, ndr) bussa alla mia porta dopo essere rimasto senza maestro per la scelta del suo storico allenatore di dirottare i propri interessi professionali in estremo oriente.

La nuova sfida mi stimola e nei primi giorni del mese inizia il mio rapporto umano e professionale col fuoriclasse bresciano, col quale non fatico ad entrare in sintonia. Vedremo cosa ci riservarà il futuro.

Nel frattempo l'attività agonistica giovanile entra nel vivo e Eleonora Dini trova un bronzo a Foggia dopo l'esordio vittorioso di Como.

DICEMBRE è il mese della ripresa dell'attività agonistica dei big. Dall'Open di Ravenna non arrivano sussulti, salvo per Olga Calissi che centra una bella finale a otto.

L'immagine che caratterizza questo ulitmo mese per me è quella qui a finaco, che ritrae tutti i nuovi piccoli Accademisti pronti a confrontarsi nel tradizionale torneino natalizio, tirato alla presenza dell'asso bresciano Andrea Cassarà e dei beniamini di casa Edoado Luperi, Tommaso Lari e Alessandro Paroli.

 

Cosa porterà il 2014? Io spero solo cose belle, come si meritano i ragazzi coi quali lavoro. Ma sono certo che, dato l'impegno e la passione che investono quotidianamente con me nella scherma, questa è un'ipotesi più che attendibile.

Infine, un ringraziamento speciale voglio che vada a quei due soggetti nell'immagine di copertina di questa fotocronaca, senza i quali tutti questi successi resterebbero per me solo un sogno. Grazie Massimo e grazie Claudio.

Tanti auguri anche a tutti voi che mi seguite.